Open Innovation: al via la prima edizione del corso

Ieri 10 aprile, si è svolta la prima edizione del corso “open innovation – per creare valore e competere meglio sul mercato”.  I collaboratori di importanti aziende agricole e i dirigenti della FIIAF, Impresa Familiare Coltivatrice di Confagricoltura, hanno affrontato i temi dell’innovazione e della digitalizzazione con l’aiuto di autorevole relatori.

Il corso promosso da Enapra, fa parte della offerta formativa SKILLS4AGRI, progettata e realizzata con la partenship di Intesa Sanpaolo Formazione.

Il Presidente di FIIAF, Carlo Lasagna, ha ricordato che le imprese agricole devono affrontare la vera sfida della competitività che è quella di riorientare le aziende verso modelli di produzione che soddisfino le aspirazioni dei consumatori, di un mercato globale, e le esigenze organizzative delle filiere.

È intervenuta anche Diana Pallini, componente della Giunta di Confagricoltura e delegato alle politiche per l’innovazione, ricordando che Confagricoltura, insieme a tutte le sue componenti interne, come FIIAF e Enapra, non possono sottrarsi dal loro ruolo di guida del processo di informazione, promozione, valorizzazione per lo sviluppo dell’innovazione e digitalizzazione in agricoltura per esempio promuovendo e coordinando:

• studi, ricerche, convegni, dibattiti utili a promuovere la conoscenza e la diffusione delle tematiche, dei servizi e delle tecnologie
• iniziative di comunicazione idonee e corrette sulle tematiche dell’innovazione;
• valutazione e riconoscimento della qualità dei servizi offerti dagli operatori dell’innovazione e digitalizzazione

Primo relatore Donato Rotundo, responsabile dell’area sviluppo sostenibile e innovazione, ha illustrato l’intero ecosistema attuale sul tema dell’innovazione sviscerando gli indirizzi tecnici e politici di maggiore interesse, identificando anche i principali obiettivi dell’agenda digitale di CONFAGRICOLTURA.

Molto apprezzate inoltre le relazioni di Chiara Corbo, ricercatrice dell’osservatorio smart agrifood del Politecnico di Milano, sui concetti dell’open innovation nell’agroalimentare e di Stefania Gilli, di Vodafone che ha illustrato alcuni esempi di internet of things (IOT)

Prossime edizioni a maggio e a giugno in Lombardia e in Liguria.