Presentato a Vinitaly Verona, presso lo Stand di Confagricoltura, SKILLSforWINE, il progetto congiunto Enapra e Intesa Sanpaolo Formazione
Presentato presso lo stand di Confagricoltura il catalogo SKILSSforWINE, con proposte di attività per la formazione degli addetti delle imprese vitivinicole italiane.
Il progetto di Enapra, ente di Formazione di Confagricoltura, e di Intesa Sanpaolo Formazione, nasce dallo studio dei fabbisogni di innovazione delle imprese vitivinicole italiane e dalla loro richiesta di acquisire quelle competenze e quelle professionalità necessarie a far fronte alle continue sfide del mercato, sia dal punto di vista produttivo, sia commerciale.
Il presidente di Enapra, Luca Brondelli di Brondello, ha aperto l’evento di presentazione del catalogo ricordando, innanzitutto, che la collaborazione tra ENAPRA e Intesa Sanpaolo Formazione nasce nel 2018 con il progetto Skills4Agri, per l’esigenza di dare risposte alle sfide dell’innovazione e della digitalizzazione come la principale leva della competitività per le aziende. Oggi facciamo un passo avanti proponendo un percorso che parte dall’analisi dei comparti, passa attraverso l’esplorazione dei fabbisogni delle aziende e si concretizza in proposte definite di formazione che vanno a incidere sui gap individuati per tutte le imprese di un settore, e poi per ogni singola e specifica impresa.
Michele Distefano, direttore di Enapra e Giuseppe Bonanno, Responsabile Development and Sales Intesa Sanpaolo Formazione, hanno illustrato la struttura del catalogo e le novità nei contenuti. Tra questi di particolare interesse le nuove modalità di digital learning di Intesa Sanpaolo Formazione, cioè la possibilità di formare i dipendenti tramite la sua specifica piattaforma digitale, che rende possibile l’accesso anche in mobilità.
Nelle prossime settimane, inizierà il programma di incontri con le aziende per l’organizzazione dei corsi del catalogo.
È intervenuto anche Roberto Bianchi, direttore del Foragri, il Fondo per la formazione continua in agricoltura, il quale ha sottolineato l’impegno del fondo nel finanziare piani formativi innovativi finalizzati allo sviluppo.
Partner scientifico Wine Monitor Nomisma. Denis Pantini, responsabile di WM, oltre ad aver curato l’introduzione del catalogo, ha illustrato le motivazioni di contesto macroeconomico che sono alla base della scelta dei percorsi formativi. “Per rispondere in maniera efficace ed efficiente alle sollecitazioni di mercato le imprese devono innanzitutto conoscere e poi innovare, anche alla luce di una maggior disponibilità di strumenti rispetto al passato. In questo scenario evolutivo, la formazione assume un ruolo strategico per permettere di conoscere ed innovare, soprattutto in funzione di una maggior autonomia decisionale da parte delle imprese richiesta in tempi brevi”.
Il presidente della FNP Vino di Confagricoltura, Federico Castellucci, ha sottolineato come questo catalogo colga le esigenze delle aziende, costantemente impegnate nei continui adeguamenti nelle modalità produttive e di vendita, che a loro volta risultano strettamente correlate alla capacità della stessa azienda di reperire risorse umane competenti, rispetto a tali esigenze di cambiamento.