Fondazione Snam e Confagricoltura hanno premiato i vincitori del primo bando dell’iniziativa “Coltiviamo agricoltura sociale – Tesori (Terre Solidali in Reti Inclusive)”, promosso dalle due realtà in collaborazione con la Rete Fattorie Sociali e l’Università di Roma Tor Vergata.
Il primo bando ha avuto ad oggetto due terreni di proprietà di Snam: uno a Recanati, di circa 5 ettari, e uno a Camerino, di circa 1,5 ettari. Entrambi i terreni verranno affidati in comodato d’uso gratuito per 10 anni alla cooperativa Ludus, che ha presentato due progetti in partenariato con la cooperativa sociale GIASF e – nel caso di Recanati – anche con la cooperativa sociale Terra e Vita. Ai vincitori va anche un contributo in denaro pari a 30.000 euro, attività di mentoring e una borsa di studio per il master on-line in Agricoltura Sociale organizzato dall’Università di Roma Tor Vergata. I progetti sviluppati da Ludus sono focalizzati sulla promozione del territorio e del lavoro etico e sociale.
La premiazione ha avuto luogo nell’ambito di un workshop tenutosi a Pescara sullo sviluppo sostenibile dei territori, durante il quale il vice direttore generale Dario Manigrasso ha raccontato il posizionamento strategico e le prime esperienze di Fondazione Snam, che si ispira anche ai principi dell’economia circolare per creare valore sociale.
All’evento sono intervenuti anche il presidente di Legambiente Abruzzo Giuseppe Di Marco, il direttore del Consorzio CGM Anna Voltolini, l’estensore dei decreti di riforma del terzo settore Gabriele Sepio, la responsabile per l’agricoltura sociale di Confagricoltura Pina Romano, l’arcivescovo di Chieti-Penne Tommaso Valentinetti, e Marco Berardo Di Stefano, presidente della Rete Fattorie Sociali.
Nell’occasione, Fondazione Snam e Confagricoltura hanno anche annunciato il lancio del secondo bando, che ha ad oggetto altri tre terreni di proprietà di Snam, a Rimini, Palù e Ronco all’Adige. Tutti i documenti saranno pubblicati a breve sulla piattaforma del progetto: