Si è svolta l’assemblea di fine anno di Confagricoltura a Palazzo della Valle. Il primo momento di verifica con tutta la dirigenza sugli obiettivi e sulle strategie tracciati dalla presidenza di Massimiliano Giansanti e dalla giunta per il prossimo triennio. “Noi siamo un sindacato di imprenditori, che tutela l’impresa agricola– ha detto Giansanti – e dobbiamo fare lobby, per rilanciare la proposta politica che ha al centro le imprese.”
Quindi le cose fatte: la nomina del nuovo direttore generale; il potenziamento dell’ufficio di Bruxelles; l’avvio del processo di efficientamento interno e sul territorio; la valorizzazione di tutta la struttura; il progetto “Grandi imprese”; il rinnovo delle Federazioni nazionali di prodotto; il lavoro dei tavoli tematici guidati ognuno da un componente di giunta. A questi, il presidente Giansanti, ha dato la parola nel corso della dell’assemblea chiedendo loro di riferire sullo stato dei lavori dei vari gruppi.
Luca Brondelli di Brondello, delegato alla FORMAZIONE e presidente di Enapra, ha ricordato il lavoro svolto nei due rami di attività dell’Ente: la formazione rivolta ai dipendenti del sistema e ai dirigenti, e la formazione per il dipendenti delle aziende agricole e agli imprenditori.
Con riguardo alle attività di sistema, il presidente Brondelli ha ricordato il successo ottenuto dal piano COLTIVIAMO COMPETENZE che ha visto coinvolti i dipendenti della Confederazione, i più giovani assunti del territorio e l’alta formazione per i funzionari apicali e segretari di zona, sempre del territorio. Nel piano anche un importante progetto ha riguardato i dirigenti dell’impresa familiare, delle Donne di Confagricoltura, di Agriturist e ANGA.
Con riguardo alle aziende agricole, Enapra ha continuato ad essere leader nel settore con oltre 40 piani all’anno e 200 aziende in formazione. Importante sviluppo ha inoltre avuto il catalogo dei corsi: solo nel 2017 sono stati circa 18 i corsi scelti, tra cui particolare rilievo hanno avuto quelli nati dalla collaborazione con Intesa Sanpaolo Formazione nel programma SKILLS4AGRI. (consulta il nuovo catalogo 2018-2020).
Nel 2018 le attività descritte saranno consolidate con particolare riguardo alla formazione legata alla innovazione tecnologica e digitale con una serie di iniziative. Tra queste spicca la ricerca sul fabbisogno formativo delle aziende vitivinicole italiane svolta in partenship con Intesa Sanpaolo Formazione e Wine Monitor – Nomisma.
